I capolavori di Verdi hanno la potenza di internet prima dell’esistenza del computer, capaci di condensare tutto in icone dense e immediate. Abbiamo compiuto un viaggio a ritroso dove al centro c’è un uomo, un compositore che si è buttato nell’ardua avventura del vivere con caparbietà e anticonformismo. Di tale vita è informato il suo lavoro, ricco e succulento perché intriso di poesia e di realtà. Con la disinvoltura di quando si naviga con Google abbiamo intrapreso un viaggio dentro la scena e la musica verdiana ridotte all’osso: al centro della scena c’è lei, la cantante d’opera, creatura felliniana e olimpionica, e con lei il cinema, la pop music, la filosofia, la letteratura, la storia, la politica, l’amore, la vita e noi.
 
Progetto, regia e conduzione Francesco Micheli
Soprano: Monica Colonna
Pianoforte:Debora Chiantella 
Scene e costumi: Federica Parolina
Luci: Pietro Paroletti